…la tecnologia delle mura megalitiche??…

 

 

Nello specifico, quello che ci interessa in questa sezione è la retro applicazione ingegneristica delle forze necessarie a porre in opera le costruzioni illustrate. Arpino_wall

Negli ultimi anni, le teorie sulle tecniche costruttive e gli studi su questa particolare tipologia di costruzione non sono state abbastanza approfondite, per diversi motivi, quello che ci interessa è che da oltre oceano invece continuano a parlare di nuove scoperte sulla capacità di pochi altri popoli sulla terra, (ne esisterebbero uguali anche a machu picchu), con la stessa tecnica, infatti, si facevano scorrere le acque in città, e si sottraeva la terra alla montagna mediante terrazzamenti capaci di resistere a qualsiasi cataclisma, oltre che al logorio degli anni.

Quello che non si sa per certo è come si sia potuto scegliere di tagliare le cime delle montagne per costruirvi sopra muri di massi enormi senza malta ne altro legante.

"Porta Maggiore"Nella ricerca, ufficialmente di queste tecnologie in italia non esistono studi accademici, nonostante da millenni esistano ritrovamenti di queste meravigliose opere dell’ingegno. Uno studioso molto accreditato detiene attualmente la cattedra del politecnico di Milano in Archeoastronomia, ed anche lui, nonostante sia riuscito a decifrare alcune risposte sulle mura di questa nostra regione, in campi tecnici e sceientifici di ingegneria, avanza diverse domande sulla capacità di spostamento dei massi pesanti fino a centinaia di tonnellate su posti ripidi e scoscesi, insomma difficilissimi a riprodursi con le tecniche attuali.

In alcuni altri luoghi sulla terra esistono cave con obelischi tagliati e pronti ad essere issati, pesantissimi anche per i nostri tempi e perfettamente intagliati.

La parte più interessante del discorso nelle storie tramandate dai tanti appassionati riguarda la capacità di spostare i massi attraverso macchinari tecnologici capaci di far lievitare gli oggetti, cose da fantascienza. Eppure proprio in italia esistono degli studi che sta compiendo l’università di pisa sulla capacità delle onde sonore di creare campi di gravità per far lievitare e manovrare gli oggeti.

http://www4.fisica.unimi.it/fisica-curiosa/305-levitazione-acustica

http://www.lescienze.it/news/2013/07/17/news/levitazione_acustica_controllo_oggetti-1745459/

Forse sarà questo il caso di approfondire sia quanto sappiamo sia quanto ancora non sappiamo in merito all’argomento, perchè proprio da questi nuovi punti di arrivo della scienza forse riusciamo a capire anche la nostra storia umana.

“Porta Maggiore”

La porta minore illuminata durante l'equinozio d'autunno
La porta minore illuminata durante l’equinozio d’autunno

 

Un commento su “…la tecnologia delle mura megalitiche??…”

  1. Non solo la tecnologia usata per lo spostamento dei massi poligonali rimane da capire e quella per intagliare dalla roccia madre gli stessi ma soprattutto l’incastro di questi blocchi tra loro cosí assolutamente perfetto.Sembra che i blocchi si adattino quasi modellandosi l’uno sull’altro e lá dove si crea uno spazio più piccolo sembra che “in un secondo momento “venga inserito un blocco che si incastra altrettanto perfettamente.
    L’interessante è che i blocchi non sono regolari ,i loro spigoli e lati hanno andamenti disordinati e irregolari.Pertanto come adattare così perfettamente dei lati così dissimili (protuberanze,onde,sporgenze ) se i blocchi sono ipoteticamente lavorati a terra e poi innalzati e sistemati?Sembra che ogni blocco venga adattato ad hoc su quello sotto o laterale creando forme auto bloccanti dalle forme più diverse e irregolari.I blocchi sembrano sulla linea di superficie di contatto non tanto colati ma “morbidamente” adattati alle piú variegate discontinuitá della roccia.Come attuare questa attivitá di smussa mento della roccia dato il loro enorme peso e ingombranza di forme lavorando i blocchi a terra?Forse erano lavorati mentre erano tenuti sospesi senza peso e adattati e mossi su e giù ,rimessi e poi risollevati sino a creare delle superfici perfettamente modellate le une alle altre?E poi scolpiti con quali scalpelli?Si parla di rocce estremamente dure!

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